#10yearschallenge immobiliare

#10yearschallenge immobiliare

Sull’onda del recente tormentone social #10yearschallenge, abbiamo provato a giocare anche noi, domandandoci: “com’è cambiato il mercato immobiliare, soprattutto nelle località turistiche negli ultimi dieci anni?”

Nel 2008  Sul mare, generalizzata diminuzione delle quotazioni. Comune Rosignano Marittimo, tra Rosignano Solvay e Castiglioncello, si registravano quotazioni medie tra i 2500 ed i 3500 €/mq

Nel 2009 gli immobili in zone turistiche di mare hanno subito una contrazione più forte rispetto a quelli di montagna e di lago. Le località di mare del Nord Italia hanno tenuto meglio rispetto a quelle del sud.

Nel 2010 i prezzi calavano dell’1,8%.

Nel 2011 le località di mare segnalavano il ribasso più forte con -4,3%. Iniziano a sentirsi i primi segnali di rallentamento del mercato della seconda casa.

2012 anno di ribassi importanti per i valori delle abitazioni situate nelle zone turistiche a causa della diminuita disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. L’introduzione dell’Imu ha determinato in parte questo risultato, ma è soprattutto l’incertezza a far sì che i potenziali acquirenti siano più prudenti nelle decisioni di acquisto.

Nel 2013 si rafforza il ribasso delle quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche, innescando dinamiche di potenziale sviluppo futuro. Ad esempio, nelle località di mare si iniziano però a vedere incrementi di acquisto di prima casa, grazie al ribasso dei prezzi. Inizia poi la pratica di affittare la casa durante il periodo estivo,con l’obiettivo di recuperare parte delle spese. Il ribasso dei prezzi riaccende inoltre l’interesse degli acquirenti stranieri alla ricerca di soluzioni d’epoca nei borghi storici, oppure di soluzioni indipendenti non lontano dal mare.

Nel 2014 le quotazioni immobiliari continuano il loro ribasso. La location diventa sempre meno importante al fine della scelta d’acquisto: si preferiscono località meno costose, vicine a quelle top perché è il prezzo la variabile più importante. Nelle località turistiche si presta maggiore attenzione all’efficienza energetica al fine di contenerne i costi.

Il 2015 vede quotazioni immobiliari ancora in calo ma la domanda di casa vacanza è in aumento grazie ai prezzi più accessibili ormai raggiunti in numerose località turistiche e grazie anche mutui più convenienti che stanno portando i potenziali acquirenti a finanziare anche l’acquisto della casa vacanza. Cresce sempre più l’attenzione al contenimento dei costi di gestione dell’immobile e quindi anche alle caratteristiche costruttive dell’immobile che garantiscono efficienza energetica. Gli stranieri inoltre tornano ad acquistare in Italia, in alcune località di mare.

Nel 2016 prezzi immobiliari ancora in diminuzione . Si conferma l’interesse degli acquirenti stranieri che sono attratti dalle località di mare e dai borghi. Tornano gli investitori al mare soprattutto dove è elevata la domanda di affitti estivi. Prosegue il trend che vede anche i proprietari della casa vacanza acquistata con finalità di utilizzo personale affittarla nel periodo in cui non è utilizzata al fine di recuperare parte delle spese legate al mantenimento e alla proprietà.

Tra il 2017 e la prima metà del 2018 la stabilità è la tendenza prevalente. L’analisi delle compravendite ha evidenziato che il 6,4% delle stesse riguarda la casa vacanzaIl 7,9% di chi l’ha acquistata è rappresentata da stranieri. Al mare si conferma l’interesse degli stranieri sempre più attratti dalle nostre località più prestigiose e interessati a soluzioni indipendenti con budget importanti oppure ai borghi mentre gli italiani prediligono gli appartamenti con budget contenuto. Rispetto all’anno precedente c’è maggiore interesse da parte di acquirenti stranieri anche in alcune località montane.

ABC CASA Servizi Immobiliari

ABC CASA Servizi immobiliari è l'agenzia immobiliare di riferimento le case, appartamenti e ville in vendita a Rosignano, Castiglioncello, Vada e Cecina